BUONA E SANTA DOMENICA 01 OTTOBRE 2023
Prima Lettura
Se il malvagio si converte dalla sua malvagità, egli fa vivere se stesso.Dal libro del profeta Ezechièle
Ez 18,25-28
Così dice il Signore:
«Voi dite: "Non è retto il modo di agire del Signore". Ascolta dunque, casa d'Israele: Non è retta la mia condotta o piuttosto non è retta la vostra?
Se il giusto si allontana dalla giustizia e commette il male e a causa di questo muore, egli muore appunto per il male che ha commesso.
E se il malvagio si converte dalla sua malvagità che ha commesso e compie ciò che è retto e giusto, egli fa vivere se stesso. Ha riflettuto, si è allontanato da tutte le colpe commesse: egli certo vivrà e non morirà».
Parola di Dio.
Dal libro del profeta Ezechièle
Ez 18,25-28
Così dice il Signore:
«Voi dite: "Non è retto il modo di agire del Signore". Ascolta dunque, casa d'Israele: Non è retta la mia condotta o piuttosto non è retta la vostra?
Se il giusto si allontana dalla giustizia e commette il male e a causa di questo muore, egli muore appunto per il male che ha commesso.
E se il malvagio si converte dalla sua malvagità che ha commesso e compie ciò che è retto e giusto, egli fa vivere se stesso. Ha riflettuto, si è allontanato da tutte le colpe commesse: egli certo vivrà e non morirà».
Parola di Dio.
Salmo Responsoriale
Dadl Sal 24 (25)
R. Ricòrdati, Signore, della tua misericordia.Fammi conoscere, Signore, le tue vie,
insegnami i tuoi sentieri.
Guidami nella tua fedeltà e istruiscimi,
perché sei tu il Dio della mia salvezza;
io spero in te tutto il giorno. R.
Ricòrdati, Signore, della tua misericordia
e del tuo amore, che è da sempre.
I peccati della mia giovinezza
e le mie ribellioni, non li ricordare:
ricòrdati di me nella tua misericordia,
per la tua bontà, Signore. R.
Buono e retto è il Signore,
indica ai peccatori la via giusta;
guida i poveri secondo giustizia,
insegna ai poveri la sua via. R.
Fammi conoscere, Signore, le tue vie,
insegnami i tuoi sentieri.
Guidami nella tua fedeltà e istruiscimi,
perché sei tu il Dio della mia salvezza;
io spero in te tutto il giorno. R.
Ricòrdati, Signore, della tua misericordia
e del tuo amore, che è da sempre.
I peccati della mia giovinezza
e le mie ribellioni, non li ricordare:
ricòrdati di me nella tua misericordia,
per la tua bontà, Signore. R.
Buono e retto è il Signore,
indica ai peccatori la via giusta;
guida i poveri secondo giustizia,
insegna ai poveri la sua via. R.
Seconda Lettura
Abbiate in voi gli stessi sentimenti di Cristo Gesù.Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Filippési
Fil 2,1-11
Fratelli, se c'è qualche consolazione in Cristo, se c'è qualche conforto, frutto della carità, se c'è qualche comunione di spirito, se ci sono sentimenti di amore e di compassione, rendete piena la mia gioia con un medesimo sentire e con la stessa carità, rimanendo unanimi e concordi.
Non fate nulla per rivalità o vanagloria, ma ciascuno di voi, con tutta umiltà, consideri gli altri superiori a se stesso. Ciascuno non cerchi l'interesse proprio, ma anche quello degli altri.
Abbiate in voi gli stessi sentimenti di Cristo Gesù:
egli, pur essendo nella condizione di Dio,
non ritenne un privilegio
l'essere come Dio,
ma svuotò se stesso
assumendo una condizione di servo,
diventando simile agli uomini.
Dall'aspetto riconosciuto come uomo,
umiliò se stesso
facendosi obbediente fino alla morte
e a una morte di croce.
Per questo Dio lo esaltò
e gli donò il nome
che è al di sopra di ogni nome,
perché nel nome di Gesù
ogni ginocchio si pieghi
nei cieli, sulla terra e sotto terra,
e ogni lingua proclami:
«Gesù Cristo è Signore!»,
a gloria di Dio Padre.
Parola di Dio.
Forma Breve:
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Filippési
Fil 2, 1-5
Fratelli, se c'è qualche consolazione in Cristo, se c'è qualche conforto, frutto della carità, se c'è qualche comunione di spirito, se ci sono sentimenti di amore e di compassione, rendete piena la mia gioia con un medesimo sentire e con la stessa carità, rimanendo unanimi e concordi.
Non fate nulla per rivalità o vanagloria, ma ciascuno di voi, con tutta umiltà, consideri gli altri superiori a se stesso. Ciascuno non cerchi l'interesse proprio, ma anche quello degli altri.
Abbiate in voi gli stessi sentimenti di Cristo Gesù.
Parola di Dio.
Fratelli, se c'è qualche consolazione in Cristo, se c'è qualche conforto, frutto della carità, se c'è qualche comunione di spirito, se ci sono sentimenti di amore e di compassione, rendete piena la mia gioia con un medesimo sentire e con la stessa carità, rimanendo unanimi e concordi.
Non fate nulla per rivalità o vanagloria, ma ciascuno di voi, con tutta umiltà, consideri gli altri superiori a se stesso. Ciascuno non cerchi l'interesse proprio, ma anche quello degli altri.
Abbiate in voi gli stessi sentimenti di Cristo Gesù:
egli, pur essendo nella condizione di Dio,
non ritenne un privilegio
l'essere come Dio,
ma svuotò se stesso
assumendo una condizione di servo,
diventando simile agli uomini.
Dall'aspetto riconosciuto come uomo,
umiliò se stesso
facendosi obbediente fino alla morte
e a una morte di croce.
Per questo Dio lo esaltò
e gli donò il nome
che è al di sopra di ogni nome,
perché nel nome di Gesù
ogni ginocchio si pieghi
nei cieli, sulla terra e sotto terra,
e ogni lingua proclami:
«Gesù Cristo è Signore!»,
a gloria di Dio Padre.
Parola di Dio.
Forma Breve:
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Filippési
Fratelli, se c'è qualche consolazione in Cristo, se c'è qualche conforto, frutto della carità, se c'è qualche comunione di spirito, se ci sono sentimenti di amore e di compassione, rendete piena la mia gioia con un medesimo sentire e con la stessa carità, rimanendo unanimi e concordi.
Non fate nulla per rivalità o vanagloria, ma ciascuno di voi, con tutta umiltà, consideri gli altri superiori a se stesso. Ciascuno non cerchi l'interesse proprio, ma anche quello degli altri.
Abbiate in voi gli stessi sentimenti di Cristo Gesù.
Parola di Dio.
Acclamazione al Vangelo
Alleluia, alleluia.
Le mie pecore ascoltano la mia voce, dice il Signore,
e io le conosco ed esse mi seguono.
(Gv 10,27)
Alleluia.
Alleluia, alleluia.
Le mie pecore ascoltano la mia voce, dice il Signore,
e io le conosco ed esse mi seguono.
(Gv 10,27)
Alleluia.
Vangelo
Pentitosi andò. I pubblicani e le prostitute vi passano avanti nel regno di Dio.+Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 21,28-32
In quel tempo, Gesù disse ai capi dei sacerdoti e agli anziani del popolo: «Che ve ne pare? Un uomo aveva due figli. Si rivolse al primo e disse: Figlio, oggi va' a lavorare nella vigna. Ed egli rispose: Non ne ho voglia. Ma poi si pentì e vi andò. Si rivolse al secondo e disse lo stesso. Ed egli rispose: "Sì, signore". Ma non vi andò. Chi dei due ha compiuto la volontà del padre?». Risposero: «Il primo».
E Gesù disse loro: «In verità io vi dico: i pubblicani e le prostitute vi passano avanti nel regno di Dio. Giovanni infatti venne a voi sulla via della giustizia, e non gli avete creduto; i pubblicani e le prostitute invece gli hanno creduto. Voi, al contrario, avete visto queste cose, ma poi non vi siete nemmeno pentiti così da credergli».
Parola del Signore.
Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 21,28-32
In quel tempo, Gesù disse ai capi dei sacerdoti e agli anziani del popolo: «Che ve ne pare? Un uomo aveva due figli. Si rivolse al primo e disse: Figlio, oggi va' a lavorare nella vigna. Ed egli rispose: Non ne ho voglia. Ma poi si pentì e vi andò. Si rivolse al secondo e disse lo stesso. Ed egli rispose: "Sì, signore". Ma non vi andò. Chi dei due ha compiuto la volontà del padre?». Risposero: «Il primo».
E Gesù disse loro: «In verità io vi dico: i pubblicani e le prostitute vi passano avanti nel regno di Dio. Giovanni infatti venne a voi sulla via della giustizia, e non gli avete creduto; i pubblicani e le prostitute invece gli hanno creduto. Voi, al contrario, avete visto queste cose, ma poi non vi siete nemmeno pentiti così da credergli».
Parola del Signore.
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Don Antonio Mancuso
Preghiamo gli uni per gli altri e oggi in particolare per:
Maria Rosa
Giusi e Matteo
Valeria R.
Maria Q.
Ettore C.
ROSA VERA
Francesca
Salvatore
Marzia
La popolazione del Marocco
Filippo
Roberta R
FRANCESCO
VITA DM
Carmela, Giuseppe,
Pietro V, Marzia,
Zia Caterina
Salvo e Barbara G. A. C.
Rita
Rosa Vera
ALESSANDRO
Elena e Vimal
Salvo
Said, Francesco DM, Totuccio, MARIA S, Alessandro, Rosy, Paolo, Rosalba, Sofia, Vita, Marzia, DIEGO D.G., MARIO P.A. , Francesca R, Lorenzo S, GIANFRANCO, Mario, MAESTRO PIPPO DL, Alessandro, Maddalena, Fabio D.G., PIPPO Franca e Barbara, Anna G, Rosy T. G. Sandra Sofia Enzo ALESSANDRO Rosalba, Paolo e Sophia Francesco Maddalena Maria M° Pippo Salvo Mis. Franco S Vita D.M., Ninni, Ettore, Ginevra e Shihuan Ada, Anna, Antonino e Giuseppa, Vincenzo Santo, Alessandro, Massimiliano , Giuseppe, Chiara e Michele, Dora e Saverio, Salvo e Maria, Giovanna E, Michele, Graziella, Maria Gabriella, Papa Francesco, Francesca S., Gabriele A., Matteo M, Margareth, Zia Gianna, Luigi, Alessandro, Germano S. Roberta C. , Lia , Angelo F. , Stefano, Nicasio e Michela, Giuseppe, Claudio, Le vittime del Terremoto in Turchia e in Siria , Giovanna e Maria, Serena e Matteo, Virginia, Leo, Cettina Diega, Gabriele, Marco, Fratel Biagio, Maria Grazia, Santino, Biagio, Aurora, Alessandro, Gaspare e Anna Santino, Lauretta e Maria Concetta, Paolo Curtaz Giovanni, Arianna e Teresa, Francesco, Anna, Vita, Lauretta e Maria Concetta Mattia Vita Assunta Giuseppe e Maria Carmela Gaia e la sua famiglia, Alessia, Ivana, Giovanni, Salvatrice, Roberta, Stefano, Floriana, Luana e i suoi familiari, Anna, Dylan, Lidia, Gabriele, Salvatore, Alessandro e Antonella, Carmelo, Giovanni, Biagio, Antonietta, Sergio, Cheryl, Andrea, Carmelo, Giacomo, Mary, Giuliana, Samuele, Giuseppe, Salvo, Lia, Robertina, Enza, Salvino, Angelo, Anna, Zia Caterina, Salvatore, Maria, Mirko, Semia, Francesco, Samuele, Paolo, Alessandro, Gina, Lia, Gianpiero, Tony e Nino.
Insieme a Maria, Regina della Pace, preghiamo per la pace nel mondo intero, nei nostri cuori, nelle famiglie, nelle comunità e per la cessazione della pandemia in tutto il mondo.
Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna
Aiuta i tuoi amici,
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