domenica 5 settembre

    


 Preghiamo gli uni per gli altri 

 Oggi in particolare 

 per Enzo 


Prima Lettura

Si schiuderanno gli orecchi dei sordi, griderà di gioia la lingua del muto.

Dal libro del profeta Isaìa


Dite agli smarriti di cuore:

«Coraggio, non temete!

Ecco il vostro Dio,

giunge la vendetta,

la ricompensa divina.

Egli viene a salvarvi».

Allora si apriranno gli occhi dei ciechi

e si schiuderanno gli orecchi dei sordi.

Allora lo zoppo salterà come un cervo,

griderà di gioia la lingua del muto,

perché scaturiranno acque nel deserto,

scorreranno torrenti nella steppa.

La terra bruciata diventerà una palude,

il suolo riarso sorgenti d’acqua.


Parola di Dio.


Salmo Responsoriale


R. Loda il Signore, anima mia.


Il Signore rimane fedele per sempre

rende giustizia agli oppressi,

dà il pane agli affamati.

Il Signore libera i prigionieri. R.

 

Il Signore ridona la vista ai ciechi,

il Signore rialza chi è caduto,

il Signore ama i giusti,

il Signore protegge i forestieri. R.

 

Egli sostiene l’orfano e la vedova,

ma sconvolge le vie dei malvagi.

Il Signore regna per sempre,

il tuo Dio, o Sion, di generazione in generazione. R.

 


Seconda Lettura

Dio non ha forse scelto i poveri per farli eredi del Regno?


Dalla lettera di san Giacomo apostolo


Fratelli miei, la vostra fede nel Signore nostro Gesù Cristo, Signore della gloria, sia immune da favoritismi personali.

Supponiamo che, in una delle vostre riunioni, entri qualcuno con un anello d’oro al dito, vestito lussuosamente, ed entri anche un povero con un vestito logoro. Se guardate colui che è vestito lussuosamente e gli dite: «Tu siediti qui, comodamente», e al povero dite: «Tu mettiti là, in piedi», oppure: «Siediti qui ai piedi del mio sgabello», non fate forse discriminazioni e non siete giudici dai giudizi perversi?

Ascoltate, fratelli miei carissimi: Dio non ha forse scelto i poveri agli occhi del mondo, che sono ricchi nella fede ed eredi del Regno, promesso a quelli che lo amano?


Parola di Dio.

 

Acclamazione al Vangelo

Alleluia, alleluia.


Gesù annunciava il vangelo del Regno

e guariva ogni sorta di infermità nel popolo. (Cfr. Mt 4,23)


Alleluia.


Vangelo

Fa udire i sordi e fa parlare i muti.

Dal Vangelo secondo Marco

Mc 7,31-37

 

In quel tempo, Gesù, uscito dalla regione di Tiro, passando per Sidòne, venne verso il mare di Galilea in pieno territorio della Decàpoli.

Gli portarono un sordomuto e lo pregarono di imporgli la mano. Lo prese in disparte, lontano dalla folla, gli pose le dita negli orecchi e con la saliva gli toccò la lingua; guardando quindi verso il cielo, emise un sospiro e gli disse: «Effatà», cioè: «Apriti!». E subito gli si aprirono gli orecchi, si sciolse il nodo della sua lingua e parlava correttamente.

E comandò loro di non dirlo a nessuno. Ma più egli lo proibiva, più essi lo proclamavano e, pieni di stupore, dicevano: «Ha fatto bene ogni cosa: fa udire i sordi e fa parlare i muti!».


Parola del Signore.




Ascolta la Parola cliccando sul triangolino
Ringraziamo Gabriele Luparello 
per aver donato la sua voce alla Parola


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Frate Ermes Maria Ronchi

Don Luigi Maria Epicoco



Paolo Curtaz

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Don Antonio Mancuso

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 Paolo Francesco Sciammarella

          




Buona e Santa giornata!

DIO NOSTRO UNICO VERO AMORE CI BENEDICA TUTTI OGGI E SEMPRE

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