venerdì 26 marzo

+ Dal Vangelo secondo Giovanni

Gv 10,31-42

In quel tempo, i Giudei raccolsero delle pietre per lapidare Gesù. Gesù disse loro: «Vi ho fatto vedere molte opere buone da parte del Padre: per quale di esse volete lapidarmi?». Gli risposero i Giudei: «Non ti lapidiamo per un’opera buona, ma per una bestemmia: perché tu, che sei uomo, ti fai Dio».

Disse loro Gesù: «Non è forse scritto nella vostra Legge: “Io ho detto: voi siete dèi”? Ora, se essa ha chiamato dèi coloro ai quali fu rivolta la parola di Dio – e la Scrittura non può essere annullata –, a colui che il Padre ha consacrato e mandato nel mondo voi dite: “Tu bestemmi”, perché ho detto: “Sono Figlio di Dio”? Se non compio le opere del Padre mio, non credetemi; ma se le compio, anche se non credete a me, credete alle opere, perché sappiate e conosciate che il Padre è in me, e io nel Padre». Allora cercarono nuovamente di catturarlo, ma egli sfuggì dalle loro mani.

Ritornò quindi nuovamente al di là del Giordano, nel luogo dove prima Giovanni battezzava, e qui rimase. Molti andarono da lui e dicevano: «Giovanni non ha compiuto nessun segno, ma tutto quello che Giovanni ha detto di costui era vero». E in quel luogo molti credettero in lui.


Parola del Signore 



Ascolta la Parola cliccando sul triangolino



Ringraziamo Gabriele Luparello 
per aver donato la sua voce alla Parola

Leggi i commenti cliccando sulle icone

Paolo Curtaz

Telegram
 


Don Antonio Mancuso

Commento di Don Antonio Mancuso su Facebook


Paolo Francesco Sciammarella

_______

PREGHIAMO INSIEME, GLI UNI PER GLI ALTRI


DIO NOSTRO UNICO VERO AMORE CI BENEDICA, PROTEGGA E CUSTODISCA OGGI E SEMPRE

Buona e Santa giornata

_______

In alto a destra e in fondo a sinistra trovi questo simbolo

usalo per condividere e donare la Parola ai tuoi cari

Commenti